1920' - THE DAY AFTER TOMORROW

Palazzo Dama e il suo fascino senza tempo a far da scenografia. Una cascata di palloncini argento che dal soffitto venivano giù come ospiti inattesi. Champagne, champagne e ancora champagne. Le note charlestone nell’aria. Piume – tante e nere - per tutte le invitate. Perle al collo e frange sui vestiti. Smoking per gli uomini. Due padroni di casa impeccabili oltre che bellissimi.

Roma per una sera come nel film di Baz Luhrmann. Magica. Esagerata. Mondana. Elegante. E bellissima.

Palazzo Dama and her timeless charm become the scenery. A cascade of silver balloons that came down from the ceiling like unexpected guests. Champagne, champagne and even more champagne. In the air the Charlestone notes. Feathers – black and a lot of them - for all invited. Pearls around the neck and fringes on clothes. Tuxedos for men. Two spotless hosts as well as beautiful.

Rome for a night like in the Baz Luhrmann film. Magic. Exaggerated. Worldly. And beautiful.

1920’ – HAIR&MAKE-UP

Un look perfetto per una festa a tema passa anche attraverso il trucco e il make-up che da soli possono rendere anche il classico little black dress perfetto per l’occasione.

Per quanto riguarda gli anni ’20 l’incarnato della pelle deve essere molto chiaro. Niente fard scuri e niente terra. Da preferire la cipria che conferisce al viso luminosità e compattezza, come se i lineamenti fossero ovattati. Uno smokey-eyes nei toni del nero per gli occhi che cattura l’attenzione. Una abbondante dose di mascara o ciglia finte per enfatizzare lo sguardo. E per le labbra toni neutri, rossi o burgundy stando attente a non ingrandire con il rossetto la forma delle labbra…a quell’epoca erano sottili e spesso truccate a cuore!

Per i capelli chi ha il caschetto è decisamente avvantaggiata: sarà sufficiente lisciarlo aiutandosi con un fluido disciplinante per rendere la pettinatura più luminosa. Chi ha invece un taglio più lungo può optare per delle onde piatte che possono essere fatte aiutandosi con un ferro – ricordatevi di tenerlo in orizzontale così da evitare l’effetto boccolo! – e poi fissate il tutto con un velo di lacca. E con un fermacapelli magari luminoso e scintillante sul lato.

Per i consigli make-up si ringrazia Arianna Fares. Per la consulenza hair Alessandra Pucci di Riccio Capriccio.

1920' - INDIRIZZARIO

Dove posso trovare quel vestito di seta color cipria che in meno di un minuto mi trasforma in Daisy Buchanan in attesa del suo Leonardo DiCaprio? Il caschetto castano scuro con cui calarmi nella parte della ballerina di charlestone? La stola di visone da poggiare maliziosamente sulle spalle? Il cappello da aggiungere allo smoking? Ecco, una selezione di indirizzi – abiti vintage, accessori e articoli per il make-up - in cui andare a cercare l’ispirazione e quel vestito che ancora manca nel nostro armadio.

Where can I find that powder silk-dress that in less than a minute turns me into Daisy Buchanan waiting for his Leonardo Di Caprio? Or that dark brown bob in which I feel that I could put myself into the role of the ballerina of Charlestone? Or the mink cape to maliciously perch on your shoulders? Or the hat to add to the tuxedo? Here is a selection of shops with vintage clothes, accessories and make-up where to search for inspiration and the dress that is still missing in our closet.

MOTU

Via Tirso, 21

(Bellissima – oltre che perfetta - la linea dedicata agli anni ’20 “Where is Allis”) (Beautiful, as well as perfect – the collection dedicated to the 20's "Where is Allis")

DRESS AGENCY VINTAGE

Via Giovanni Antonio Plana 5/A

www.dressagency.it

ANTICA MANIFATTURA CAPPELLI

Via degli Scipioni, 46 - Via dell’Oca, 34

www.antica-cappelleria.it

STUDIO MAKE UP 13

Piazza Cavour, 13

http://www.studio13makeup.com

SARTORIA IL COSTUME

Via Tommaso Campanella, 27

DANDY INSIDE

Per i papillon personalizzati

http://www.dandyinside.com

BARBARA GUIDI

Via dei Gracchi 106

Copricapo, head piece, cerchietti e fascine con piume.

1920’

In sottofondo risuonano le note di una canzone jazz. Un calice di champagne in mano. Lo scintillio della luce che si infrange su un cristallo del lampadario al centro della sala trasformandosi a sua volte in altra luce. Nella sala accanto è solo charlestón. Lo sfarzo, l’eleganza e l’impertinenza di un decennio in cui tutto era concesso, a cominciare dagli eccessi.

The notes of a jazz-song in the background. A glass of champagne in your hand. The sparkle of a light that breaks on a crystal chandelier in the center of the room transforming it into another light. In the room nextdoor just Charleston. The glitz, the elegance and the impertinence of a decade in which everything was permitted, starting with the excesses.

Pizzi ovunque, cascate di frange e piume, una pelliccia color cipria poggiata sulle spalle, la seta e il velluto, le collane lunghe arrotolate più volte su se stesse. E ancora gli abiti al ginocchio, le ciglia foltissime e i capelli corti proprio come le Flappers, lo smoking è il biglietto da visita per gli uomini, strass applicati sugli accessori perché il dictat è brillare, piccoli diademi sulla fronte ad impreziosire – ulteriomente – il tutto. Come Daisy Buchanan insegna con quella malizia un po’ svampita. Che non perde mai il suo pudore.

1920, Les années folles, e noi di certo venerdì non vogliamo essere da meno.

Laces everywhere, waterfalls of fringes and feathers, a powder-pink fur resting on the shoulders, silk and velvet, long necklaces rolled several times. And again the knee-length dresses, the thick eyebrows and short hair just like Flappers, for men the tuxedo is business card, rhinestones on the accessories because shine is the dictate, and to embellish everything - small tiaras on forehead. As Daisy Buchanan teaches with that malice a bit dizzy. Who never loses her modesty.

1920 Les années folles, Saturday we certainly do not want to be outdone.